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Confabitare, il dibattito nazionale sull’abitare di Bologna

Per due giorni, venerdì 29 e sabato 30 novembre, Bologna è diventata la capitale della discussione sulle tematiche abitative in Italia, ospitando presso il centro congressi dell’Hotel Savoia Regency la convention nazionale di Confabitare. L’evento ha trasformato la città in un punto di riferimento cruciale per il confronto sul futuro del settore immobiliare.

Un programma ricco di contributi autorevoli
La prima giornata, aperta al pubblico, ha visto la partecipazione di esperti provenienti dai settori tecnico, politico e sociale. I lavori sono stati inaugurati dal presidente nazionale di Confabitare, Alberto Zanni. A seguire, hanno preso la parola esponenti di spicco delle istituzioni: i senatori Marco Lisei, Roberto Rosso e Marco Lombardo, i deputati Monica Ciaburro e Andrea De Maria, e l’eurodeputato Stefano Cavedagna. La sessione mattutina si è conclusa con l’intervento di Luca Dondi di Nomisma.

Confabitare L'Aquila a Bologna per la due giorni della discussione sulle tematiche abitative in Italia.

La seconda parte della giornata ha approfondito il tema della riqualificazione urbana con un convegno intitolato “Riqualifichiamo: competenze, priorità e indirizzi per l’abitare futuro”. L’intervento introduttivo è stato affidato a Galeazzo Bignami, viceministro delle Infrastrutture, che ha delineato le strategie necessarie per il rinnovamento del tessuto urbano italiano. Tra gli altri relatori di rilievo si segnalano Enrico Zanetti, consigliere del Ministro dell’Economia, Leonardo Seti dell’Università di Bologna, Tommaso Maria Galassi di Edison Energia, Mirco Mongardi di Legacoop Abitanti e Alessandro De Biaso di Gabetti Lab.

Il focus sulla “casa del presente”
Uno dei temi centrali affrontati è stato “Costruiamo la casa del presente: politiche e progetti”, con un’attenzione particolare alla situazione attuale del patrimonio immobiliare. È emerso, infatti, come una parte significativa delle abitazioni italiane sia stata costruita prima del 1945, rappresentando una sfida ma anche un’opportunità di rinnovamento.

Durante questo dibattito, sono intervenuti la deputata Erika Mazzetti, il presidente dell’Acer Bologna Marco Filippucci e l’europarlamentare ed ex presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, che hanno offerto una visione completa delle esigenze e delle prospettive future del settore abitativo.

Il ruolo delle sedi territoriali di Confabitare
La seconda giornata della convention è stata dedicata all’assemblea nazionale, che ha visto la partecipazione attiva dei dirigenti e dei presidenti provinciali delle 80 sedi di Confabitare distribuite su tutto il territorio italiano con 51.000 iscritti in 19 regioni. Particolarmente significativa è stata la presenza delle delegazioni provenienti dalle quattro province abruzzesi, inclusa L’Aquila, testimoniando l’importanza di un dialogo esteso a livello nazionale per affrontare le sfide dell’abitare contemporaneo.

Bologna, con questa due giorni di lavori, si conferma così un punto di riferimento fondamentale nel panorama nazionale per la discussione sulle politiche abitative e lo sviluppo del settore immobiliare.