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Confabitare L’Aquila e FIAIP su Gestione del Patrimonio Immobiliare Comunale Post-Sisma

Confabitare L’Aquila e la Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali (FIAIP) della provincia dell’Aquila, rappresentate rispettivamente dai presidenti provinciali Paola Trivellini e Franco Lepidi, intervengono congiuntamente in risposta agli articoli apparsi di recente sugli organi di stampa, pubblicato da laquilablog.it e il quotidiano Il Centro, con i dati riferiti dall’assessore al Patrimonio Vito Colonna. Tali articoli evidenziano che il Comune dell’Aquila gestisce attualmente 457 alloggi, di cui 102 risultano agibili ma ancora non assegnati.

Questa situazione torna a riprodurre gli interrogativi sull’impatto che una gestione non ponderata di tali beni potrebbe avere sull’equilibrio del mercato immobiliare locale.

FIAIP L’Aquila afferma che, secondo i dati raccolti dall’Osservatorio FIAIP nel 2024, il mercato immobiliare locale mostra segnali di lieve ripresa, con un aumento medio del 2,5% dei prezzi degli immobili residenziali a livello nazionale. Tuttavia, un’immissione simultanea e non pianificata di 102 alloggi potrebbe destabilizzare questo equilibrio fragile tra domanda e offerta, causando una svalutazione degli immobili esistenti, rallentando ulteriormente la ripresa economica post-sisma e causando una svalutazione delle proprietà esistenti.

La presidente di Confabitare L’Aquila

Confabitare L’Aquila sottolinea che accanto agli effetti sul mercato delle compravendite, è importante considerare anche l’impatto che un’eventuale immissione così tanti alloggi potrebbe avere sul settore delle locazioni. Sebbene questi nuovi alloggi possano rispondere a una crescente domanda di abitazioni in affitto, il loro inserimento massivo e non pianificato (se non addirittura a controllo pubblico) rischia di distorcere il valore dei canoni di locazione nel mercato libero. Questo fenomeno potrebbe avere ripercussioni negative sulle scelte di investimento dei proprietari privati, che potrebbero essere disincentivati a destinare le proprie abitazioni alla locazione, con conseguente ulteriore riduzione dei valori di mercato.”

Le esperienze successive al terremoto del 2009 hanno mostrato che decisioni affrettate nella gestione del patrimonio immobiliare possono portare a conseguenze negative, come la dispersione della popolazione e l’indebolimento del tessuto socio-economico locale.

Confabitare L’Aquila e FIAIP L’Aquila invitano l’amministrazione comunale a una Pianificazione Strategica, valutando attentamente l’impatto di una ipotetica immissione sul mercato degli alloggi agibili, considerando le dinamiche attuali del mercato immobiliare locale.

Confabitare L’Aquila e FIAIP L’Aquila restano a disposizione per collaborare con le istituzioni al fine di individuare soluzioni che tutelino sia il patrimonio pubblico che gli interessi dei proprietari privati, promuovendo uno sviluppo sostenibile e armonioso del territorio aquilano.